Il balzo del lupo. Considerazioni sulla fiaba di Lev N. Tolstoj Il lupo
DOI:
https://doi.org/10.13135/2284-4090/1693Abstract
Nel 1908 Thomas Alva Edison fece dono a Lev N. Tolstoj di un fonografo. Lo scrittore ne rimase così impressionato che volle incidervi la sua voce, utilizzandolo sia per sbrigare la corrispondenza sia per puro diletto, come nel caso della fiaba Il lupo. L’apologo, brevissimo, può essere considerato un “libro medicina”, vale a dire un’opera con espliciti caratteri didattici che si basa sull’esperienza diretta. In questo caso lo scrittore russo vuole richiamare l’attenzione dei bambini sulla sofferenza che molto spesso viene procurata, anche involontariamente, agli animali che sono perfettamente in grado di provarla e restarne traumatizzati.