Re|Cibo

Editoriale

2024-02-02T09:38:58+01:00

Editoriale Re|Cibo 3

Open Space Technology per le food policy: il caso di Vicenza

2024-02-02T09:38:57+01:00

Nell’ambito delle politiche alimentari locali, l’interazione tra gli attori del territorio e l’amministrazione pubblica è uno dei temi più complessi e
allo stesso tempo innovativi ed importanti. Quando si lavora alla creazione di un sistema alimentare più inclusivo, sano per la salute
umana e quella dell’ambiente, e più giusto per produttori e lavoratori, risulta essenziale sviluppare delle politiche che non solo parlino a tutto il
sistema alimentare ma coinvolgano anche gli attori chiave di ogni parte delle filiere che lo compongono. Per questo motivo, il ruolo di facilitatori
di questi processi di partecipazione è in continua crescita e alla ricerca di metodologie appropriate e coerenti ai territori di riferimento

Drop City. Promozione di un modello di agricoltura urbana fuori suolo per lo sviluppo di un’economia sostenibile e inclusiva

2024-02-02T09:38:59+01:00

Il progetto Drop City, in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e in particolare con l’Obiettivo 2 “sconfiggere la fame”, intende analizzare il
modello dell’agricoltura urbana fuori suolo inserendolo all’interno del dibattito attuale circa l’aumento della popolazione mondiale e i forti
processi di urbanizzazione.

Toolkit for People

2024-02-02T09:38:56+01:00

Nel dibattito globale sul cambiamento climatico, si sono consolidate alcune idee e credenze predominanti. Un esempio è la diffusa
convinzione che la transizione verso sistemi di produzione più ecocompatibili possa portare a una maggiore occupazione in vari
settori. Un'altra concezione ampiamente diffusa riguarda il vantaggio economico delle filiere alimentari più corte rispetto a quelle più lunghe,
riducendo al contempo gli impatti ambientali negativi.

Verso una politica del cibo nella città di Padova. Note e riflessioni da una ricerca

2024-02-02T09:38:55+01:00

Tra l’inverno 2022 e la primavera 2023, in seguito a un protocollo d’intesa siglato tra il Comune e l’Università di Padova, si è svolta la ricerca intitolata “Azioni preliminari all’avvio di una politica del cibo nel Comune di Padova”. È così stata realizzata una prima mappatura dei soggetti che in città si occupano di politiche del cibo sostenibile; si è quantificata la capacità di contenimento dello spreco alimentare da parte di questi attori, e sono state identificate delle proposte concrete da rivolgere all’amministrazione sul tema. L’indagine sugli sprechi è stata poi estesa anche alla grande distribuzione. L’articolo racconta i risultati della ricerca, che pongono le basi per l’avvio di una politica alimentare, proprio mentre il Comune di Padova sta istituendo un gruppo di lavoro intersettoriale per la redazione di un Piano del cibo.

Between the winter of 2022 and the spring of 2023, following a memorandum of understanding signed between the City and the University of Padua, research entitled “Preliminary Actions to a Food Policy in the City of Padua” was carried out. Thus, an initial mapping of the actors involved in sustainable food policies in the city was carried out; the capacity of these actors to curb food waste was quantified, and concrete proposals to the administration on this issue were identified. The waste survey was then extended to include large retailers. The article recounts the results of the research, which lay the groundwork for the launch of a food policy, just as the City of Padua is establishing an intersectoral working group to draft a Food Plan.

Il ruolo della società civile nella costruzione dal basso di politiche locali del cibo. L’esperienza di Punto al Cibo a Torino

2024-02-02T09:38:53+01:00

Il presente lavoro esplora il ruolo cruciale dei nuovi attori nei processi di produzione di politiche urbane del cibo; in particolare, si mettono in evidenza i movimenti urbani del cibo come catalizzatori di cambiamenti nei sistemi alimentari locali, discutendone il ruolo di promotori della partecipazione della società civile nei processi decisionali. Tramite un'analisi empirica del contesto torinese, il lavoro delinea uno scenario in evoluzione, caratterizzato da un crescente interesse verso una politica locale del cibo e l'emergere di un food movement la cui affermazione necessita di un’indagine specifica.

Il cibo come commons nella dimensione territoriale. Il ruolo delle Comunità del Cibo nel caso toscano

2024-02-02T09:38:54+01:00

Il punto chiave di “decostruzione” critica rispetto al discorso che riguarda il corrente e prevalente sistema di produzione, distribuzione e consumo del cibo si concentra sulla necessità di superamento della progressiva assimilazione di questo ad una “commodities” e degli effetti ecosistemici e sociali negativi che ciò ha prodotto. La visione alternativa propone di ricondurre tale bene alla sua natura di commons, come sistema socio-ecologico multidimensionale, inclusivo ed espressivo di valori che stanno alla base dello stesso patto sociale. In questo quadro il contributo esplora le possibili implicazioni in termini di “re-embedding” del sistema locale del cibo considerato in riferimento al recupero della sua dimensione territoriale attraverso il concetto di “bacino del cibo” come fattore induttivo di valori e criteri per nuove forme di governance locale, sondando la sussistenza di tali principi nelle più recenti forme di costituzione di Comunità del cibo nella regione Toscana.

La Piana del Cibo di Lucca: una local food policy in fase di stallo

2024-02-02T09:38:52+01:00

Il contributo offre un quadro dei risultati della local food policy di Lucca iniziata nel 2019 e giunta alla fine del primo ciclo di attività nel 2022. La Pian del Cibo (questo il suo nome) nasce come politica intercomunale del cibo con cinque comuni aderenti che avevano stipulato una convenzione per la gestione associata. Alla luce delle lezioni intraprese, le amministrazioni comunali rimaste e una parte degli attori coinvolti nel precedente Consiglio del Cibo stanno cercando di far ripartire un nuovo ciclo di attività con un modello di governance profondamente rivisto.

Le politiche del cibo, tra l’urbano ed il locale. Un’analisi del discorso online

2024-02-02T09:38:51+01:00

Il tema delle politiche del cibo ha una presenza di lungo periodo tanto nel dibattito pubblico quanto in quello scientifico. Più recente è invece la riflessione sulla declinazione territoriale delle politiche del cibo, ed in particolare l’analisi delle loro configurazioni a scala micro. Tale riflessione ha origine in contesto nordamericano e britannico, e quando arriva in Italia emerge con sguardi in cui si ibridano diverse tradizioni di azione ed analisi. Il risultato è che ad oggi in questo contesto i discorsi sul tema presentano una consistente eterogeneità e sfocatura, anche dal punto di vista lessicale. Obiettivo dell’articolo è riflettere su tale eterogeneità, provando a ricostruire di cosa si parla in Italia quando si parla di “politiche urbane del cibo” e di “politiche locali del cibo”, e cercando di capire se esista una chiara caratterizzazione di questi concetti rispetto a quello più generale di “politiche del cibo”. L’articolo presenta in questo senso i risultati dell’analisi del contenuto testuale di 579 pagine web all’interno delle quali ricorre almeno una delle tre espressioni, mostrando come il concetto di “politiche locali del cibo” sia attualmente meno diffuso ma più definito rispetto agli altri due.

L’impatto dell’inflazione sull’accessibilità ad una dieta sana. Un’analisi a livello nazionale

2024-02-02T09:38:49+01:00

L'insicurezza alimentare è diventata negli ultimi anni una sfida di crescente importanza anche nelle società ricche del Nord del Mondo. La necessità di misurare e capire come si manifesta sul territorio è fondamentale per attuare politiche e programmi mirati ad affrontarla. Questo studio si propone di sviluppare e testare un Indice di Accessibilità in grado di misurare l'accesso economico al cibo -a livello territoriale- concentrandosi sugli aspetti nutrizionali e ambientali. L'indice è stato applicato a scala nazionale identificando le aree critiche in cui l'accesso a un cibo sano e sostenibile risulta più problematico. L'approccio spaziale di questa metodologia consente l'attuazione di specifiche politiche "place-based" per migliorare l'accesso a un'alimentazione sana e di qualità. È importante notare la natura multidimensionale di questo fenomeno e la necessità di utilizzare una serie di strumenti aggiuntivi in grado di misurare sia l'accesso economico sia l'accessibilità fisica e sociale al cibo. Ulteriori ricerche, infatti, potrebbero concentrarsi sulla combinazione di questo indicatore con metodi in grado di identificare le diverse dimensioni che concorrono a definire una situazione di (in)sicurezza alimentare.

Il VI incontro nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo: messaggi e prospettive

2024-02-02T09:38:48+01:00

Il 26 e 27 gennaio 2023 si è svolto a Roma, nelle aule del Dipartimento di Scienze dell’Università degli Studi Roma Tre, il VI incontro nazionale della Rete Italiana Politiche Locali del Cibo. L’incontro si è svolto in presenza dopo due edizioni che, a causa delle restrizioni dovute alla pandemia, si sono dovute svolgere a distanza a gennaio 2021 e gennaio 2022.

Urbal: un metodo olistico per valutare collettivamente l’impatto delle innovazioni sociali sulla sostenibilità dei sistemi alimentari

2024-02-02T09:38:47+01:00

I sistemi e i regimi alimentari dominanti nelle regioni più ricche del pianeta hanno conseguenze negative sia a livello ambientale che sanitario, economico, sociale e politico. In particolare, nei sistemi alimentari urbani, si concentrano i bisogni ma non i mezzi di produzione, sollevando questioni di sostenibilità particolarmente critiche.

Il podere delle parole

2024-02-02T09:37:40+01:00

L’agricoltura - e il cibo che ne è il principale portato - è dal suo sorgere coltivata anche dal linguaggio e i suoi capisaldi essenziali sono illuminati da parole concise quanto inequivoche: terra, acqua, sole, grano, riso, cece, pollo, bue, porco, vite, vino, olio, pane. Brevità che è sollecitudine se è in gioco la sopravvivenza, ma che esprime anche familiarità e prontezza cognitiva in relazione al proprio nutrimento e all’ambiente in cui si esercita l’attività primaria. Immediatezza, come mamma e papà.

Il paesaggio della transumanza in Piemonte: un “patrimonio” che produce alimenti in modo sostenibile

2024-02-02T09:38:46+01:00

La valenza culturale del paesaggio, ancora presente in contesti montani e creato dagli allevamenti transumanti, è espressione della permanenza di manufatti e dell’interpretazione degli «ecofatti» (Tosco, 2013). Si tratta di fenomeni originati dall’azione di forze naturali che hanno interagito storicamente con la presenza dell’uomo. Gli ambienti pastorali sono appunto il risultato di un lungo processo di interazione tra uomo e natura, tra pratiche di governo del territorio e dinamiche ecologiche

“A Research Agenda for Food Systems”

2024-02-02T09:38:45+01:00

Il volume, curato da Colin Sage, vede la partecipazione di studiosi e studiose internazionali, provenienti da diverse discipline delle scienze sociali, che si interrogano sul futuro dei sistemi alimentari: le tre sezioni in cui è suddiviso il testo, infatti, raccolgono contributi provenienti dalla geografia, dalla sociologia, dagli studi di public health, dall’agronomia, dall’economia, dal design e dall’architettura.

Per una cartografia delle politiche locali del cibo in Italia: le mappe di Re|Cibo 3

2024-02-02T09:38:44+01:00

In questo numero di Re|Cibo vi proponiamo un aggiornamento della mappa sulle politiche locali del cibo in Italia e delle ricerche raccolte dalla Rete.