Le medicae nel mondo romano
DOI:
https://doi.org/10.13135/2724-4954/7297Abstract
Le fonti letterarie ed epigrafiche attestano in maniera inequivocabile che la professione medica nel mondo romano era accessibile anche alle donne. Medicae e obstetrices erano presenti a Roma sin dall’età tardo-repubblicana, benché le loro competenze e il ruolo sociale svolto non appaiano sempre chiari; in particolare, si discute se i due termini siano da considerarsi sinonimi, e quindi sovrapponibili, o stiano ad indicare professioniste con un differente grado di preparazione e di abilità. Scoperte epigrafiche, indagini antropologiche e ritrovamenti di strumenti medici in tombe femminili mostrano che le medicae non si limitavano all’assistenza al parto e all’ambito ostetrico ma esercitavano la medicina a tutto campo: curavano le patologie femminili ed erano anche chirurghe, dentiste e oculiste.