Giovanni Rossi e il Teatro chirurgico di Parma

Autori

  • Nicoletta Piazza Socia SISM-Gruppo THesa

DOI:

https://doi.org/10.13135/2724-4954/6271

Parole chiave:

teatro chirurgico, Giovanni Rossi, Università di Parma, Ospedale della Misericordia, anatomia umana, clinica chirurgica, duchessa Maria Luigia

Abstract

Prima che la cattedra di chirurgia all’Università di Parma fos-se affidata a Giovanni Rossi, nel 1828, la formazione dei futuri chirurghi era ancora basata essenzialmente su conoscenze teoriche. Fu lo stesso Rossi a modificare e migliorare l’insegnamento della disciplina: egli infatti riconobbe l’importanza per gli studenti di apprendere meglio l’anatomia umana mediante l’osservazione di interventi chirurgici e le lezioni di anatomia sul cadavere. In questa prospettiva nel 1838 il professore, nominato due anni prima docente di clinica chirurgica, promosse l’allestimento di un teatro chirurgico presso l’Ospedale della Misericordia: di questo teatro suggerì egli stesso il progetto seguendone personalmente la realizzazione. Il cantiere richiese qualche anno per essere portato a termine, a causa delle modifiche in corso d’opera volute dal suo ideatore e per gli elevati costi di costruzione. Infine l’opera fu completata grazie al finanziamento da parte della duchessa di Parma, Maria Luigia, e nel 1845 se ne celebrò l’inaugurazione. Giovanni Rossi volle anche istituire una biblioteca contigua alle sale settorie. Attualmente del teatro chirurgico si conserva soltanto una interessante serie di disegni architettonici, conservati all’Archivio di Stato di Parma, che restituiscono la complessità della costruzione e degli arredi.

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Pubblicato

2021-03-31

Fascicolo

Sezione

Teatri Anatomici - Progetto THesa