I figli a cui viene chiesto di nascere.
I “fillus de anima” tra pratica sociale, storia e letteratura.
DOI:
https://doi.org/10.13135/2724-4954/5821Parole chiave:
Figli dell'anima, Pratiche di affido, Adozione, Storia, Sardegna, Età Medievale e ModernaAbstract
Partendo dal concetto di fill'e anima e dall'analisi delle varie pratiche di affido derivate dalla tradizione e dalla consuetudine del diritto romano, la prima parte dell'articolo affronta l'evoluzione di questa forma di affido nella storia della Sardegna in epoca medievale e moderna. La seconda parte dello studio si occupa invece di evidenziare in che modo tale pratica sia stata fonte di ispirazione nella letteratura non solo sarda, con l'analisi di tre personaggi chiave, protagonisti di tre famosi romanzi, Edera di Grazia Deledda, Accabadora di Michela Murgia e La chimera di Sebastiano Vassalli.
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Pubblicato
2021-03-31
Fascicolo
Sezione
Saggi e studi