“Ex ponderatione noveris”: stile e pensiero negli aforismi dell’Ars […] de statica Medicina (1614)

Abstract

Edita a Venezia nel 1614, l’Ars […] de Statica Medicina è l’opera più importante – per numero di edizioni e di traduzioni – del medico istriano Santorio Santorio (1561-1636), per molti anni professore di medicina teorica a Padova e ancora oggi ricordato per i suoi esperimenti dedicati alla quantificazione della perspiratio insensibilis, nonché per l’elezione dei principi misurativi a metodo primario per la definizione dello stato di salute e malattia del paziente. I 502 aforismi che compongono l’opera vengono qui analizzati da un punto di vista linguistico e retorico, andando a indagare le ricorrenze formali che caratterizzano l’esposizione dell’autore con l’obiettivo di esplorare il nesso che intercorre tra stile di scrittura e pratica sperimentale. Particolare attenzione viene posta al dipanarsi della struttura sintattica e alle ricorrenti e marcate figure di simmetria che la caratterizzano: da un lato, il parallelismo e, dall’altro, la correlazione sintattica. Entrambi i fenomeni, sapientemente intrecciati, danno forma ad aforismi che espongono, nel loro stesso dipanarsi, le modalità ragionative di colui che scrive. Emerge in questo modo la relazione tra le forme dell’argomentazione linguistica e l’interpretazione in termini matematici dei fenomeni naturali, che proprio alle soglie della prima età moderna trovò applicazione anche in ambito medico e che vide in Santorio un esponente di primo piano. Tale lavoro si propone quindi di arricchire – mediante l’analisi dei fenomeni linguistici in quanto portatori di significati storico-culturali – la conoscenza delle profonde dinamiche evolutive che interessarono la storia delle idee nel secolo della rivoluzione scientifica.