A Matter of Blood. Female Health and Impurity in Byzantine Medical and Canonical Discourses

  • Gabriele Torcoletti Università degli Studi di Macerata
Parole chiave: Corpus Hippocraticum, ginecologia, mestruazioni, medicina bizantina, lebbra, diritto canonico bizantino

Abstract

I lettori contemporanei dei testi bizantini riguardanti il ciclo mestruale possono osservare un certo grado di ambiguità nella rappresentazione di questo argomento. La tradizione ebraica antica mostra una percezione prevalentemente negativa del sangue della donna, evidente in varie parti del Levitico. Queste vedute influenzarono successivamente vari aspetti della società bizantina. Mentre la medicina erudita bizantina, vista come erede della tradizione ippocratica, considera il rapporto sessuale con una donna mestruata non favorevole al concepimento, la conoscenza medica popolare lo reputa causa di lebbra. Inoltre, il diritto canonico bizantino vieta alle donne di partecipare alla liturgia durante il ciclo mestruale attivo. Attraverso un’indagine sull’influenza e sulla coerenza nei testi bizantini, questo studio sostiene che l’allineamento delle opinioni tra gli scrittori bizantini riguardo al sangue delle donne suggerisca una condivisione culturale derivante da fonti ebraiche e una potenziale interazione nella trattazione dell’argomento. Comprendendo il contesto storico e le influenze, è possibile ottenere approfondimenti sulla formazione dei pregiudizi bizantini nei confronti delle donne e del loro sangue.

Pubblicato
2024-03-14
Sezione
Saggi e studi