Un carcere inclusivo. Buone pratiche progettuali per l’architettura carceraria
DOI:
https://doi.org/10.13135/2531-8772/12878Abstract
L'architettura penitenziaria riflette la società in cui prende forma esprimendone le norme sociali e politiche, e le idee sulla punizione e il controllo della popolazione. Analizzando l'evoluzione storica delle prigioni italiane, dalle origini ai giorni nostri, e i dati recenti sulle condizioni interne, questo studio affronta temi come sovraffollamento, qualità della vita dei detenuti e sfide strutturali. L'articolo delinea linee guida progettuali architettoniche incentrate sull'umanizzazione e la tutela dei diritti fondamentali, privilegiando la riqualificazione degli edifici esistenti e puntando a migliorare le condizioni di vita dei detenuti.