La memoria del tiranno: Anassilao di Reggio tra protagonismo personale e oblio letterario
DOI:
https://doi.org/10.13135/2039-4985/5290Abstract
Questo articolo si propone un duplice obiettivo. Innanzitutto, vuole analizzare come Anassilao sfruttò i contesti performativi e i canali comunicativi che, nei primi decenni del V secolo a.C., erano a disposizione dei tiranni di Magna Grecia e Sicilia desiderosi di garantire fama alle loro imprese, nonché legittimazione al proprio ruolo e operato politico. Secondariamente, intende ricostruire le tappe che portarono alla sostanziale cancellazione della memoria di Anassilao sul piano storiografico. A questo proposito, una responsabilità decisiva sembra da attribuire a Eforo, il quale, nelle sue Storie, mise in secondo piano quel ruolo antagonistico rispetto ai Dinomenidi che, a tutti gli effetti, Anassilao aveva svolto in Sicilia fino alla battaglia di Himera.
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