La ricezione testuale di Tacito da parte della controversistica cattolica nella Spagna moderna (1595-1655)

Autori

  • Daniele Gianolio

DOI:

https://doi.org/10.13135/2039-4985/4178

Abstract

Il presente contributo si propone di esaminare le caratteristiche della ricezione testuale degli scritti e del pensiero dello storiografo latino Cornelio Tacito da parte degli anti-tacitisti spagnoli del tardo Rinascimento e del Barocco che, per motivi prevalentemente fideistici, espressero programmaticamente la propria avversità nei confronti della sua figura e della sua opera. Tale operazione è condotta attraverso la comparazione contenutistica, testuale e contestuale tra il pensiero tacitiano rapportato alla propria epoca e le rielaborazioni compiute dai suoi detrattori di età moderna.

 

This paper aims to examine the characteristics of the textual reception of Cornelius Tacitus' thought and works by those Spanish anti-Tacitists of the Late Renaissance and Baroque who, compelled by chiefly religious reasons, programmatically expressed their hostility against him. The task has been performed through careful content, textual and contextual comparison between the Roman historian's thought, integrated in the social and cultural environment of his time, and the modifications to which it was subjected by his Early-Modern detractors.

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Pubblicato

2020-02-04

Fascicolo

Sezione

Saggi