Alimentazione presso i pastori della Mongolia. La produzione del latte e dei suoi derivati presso i nomadi del territorio di Mogod (Bulgan meridionale) e di Olziit e Jargalant (Arkhangai settentrionale).

  • Francesca Lugli Associazione Italiana di Etnoarcheologia

Abstract

Osservare, documentare e studiare la vita negli accampamenti dei nomadi della Mongolia costituisce un’urgenza giacché ogni anno molte famiglie abbandonano la campagna per trasferirsi nei centri urbani, soprattutto a Ulaanbaatar. L’Associazione Italiana di Etnoarcheologia dal 2002  ha promosso la missione “Gli accampamenti dei nomadi – una Prospettiva Etnoarcheologica” con il supporto del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale (MAECI) e da ultimo dell’ISMEO.
L’osservazione e il tentativo di comprendere i complessi meccanismi che regolano la vita quotidiana dei pastori e del loro bestiame, offre la rara opportunità di individuare modelli che possono aiutare a ricostruire il nomadismo delle steppe centro-asiatiche nella sua storia antica e recente. Si riportano alcuni dati inerenti la produzione di latte presso alcune famiglie della zona di Mogod (Bulgan) e di Olziit e Jargalant (Arkhangai) che ben mostrano la variabilità dei modelli adottati dalle diverse famiglie anche a pochi chilometri di distanza.

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Pubblicato
2024-03-31