Giardini geologici: Arte, media e resistenza nell’Antropocene
DOI:
https://doi.org/10.13135/2281-6658/4027Parole chiave:
Garden, Anthropocene, Eco-art, Geology of the Media, Tamiko ThielAbstract
Taking the cue from the augmented reality installation Gardens of the Anthropocene by eco-artist Tamiko Thiel, the Parco Arte Vivente in Turin, and the Japanese gardens described by Italo Calvino in his Collection of Sand, this essay reflects on the entanglements between art, media, and the becoming-geological of the human. In this framework, and thought with the Anthropocene, the garden is a lens to analyze the impact of old and new forms of aestheticization of nature on the geology of our planet, focusing on the landscapes of power and depletion, but also on the territories of resistance and creativity emerging from it.
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Pubblicato
2019-12-28
Fascicolo
Sezione
Focus | Antropocene
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